Storia della Chiesa Evangelica

a cura della classe  1 AC del Liceo Classico MANIN

Le origini: la riforma valdese
La riforma valdese si sviluppò a partire dal XII secolo, per iniziativa del mercante
lionese Pietro Valdo.
PREDICAZIONE:
  • fedeltà ai principi evangelici di povertà e di uguaglianza.
  • diritto di leggere e predicare il vangelo, in opposizione alle alte gerarchie
ecclesiastiche.
Nel 1532 i valdesi presero contatti con i riformati svizzeri e aderirono alla riforma, a
causa della quale subirono delle persecuzioni.

SCOMUNICA
L’annuncio del Vangelo era riservato solo a chierici ed ecclesiastici; ma Pietro Valdo e i
suoi seguaci continuarono a diffondere la parola di Dio.
Perciò nel 1184, a Verona, con la bolla “ad abolendam”, papa Lucio III scomunicò i
valdesi insieme ad altri movimenti eretici.
Nonostante la scomunica, il movimento valdese continuò la sua espansione ma perse la
sua compattezza originaria e si sfaldò in gruppi locali differenziati tra di loro.

SCISMA INTERNO
Nel 1205 una parte consistente di valdesi in Lombardia diede vita al gruppo autonomo
dei Poveri Lombardi. Essi furono influenzati da altri movimenti popolari (Patarini
Arnaldisti Umiliati), adottarono provvedimenti in contrasto a Pietro Valdo e crearono
una scissione che avvenne per tre motivi:
  1. Crearono comunità di lavoratori, mentre secondo Valdo non dovevano lavorare, per non essere corrotti dall'amore per le ricchezze.
  2. Scelsero come capo Giovanni da Ronco. Valdo riteneva invece che l'unica guida del loro movimento dovesse rimanere Gesù Cristo.
  3. Elessero ministri ai quali affidarono compiti sacerdotali come la consacrazione dell‘eucaristia. Valdo, al contrario, non aveva mai voluto sostituirsi al clero.


ORGANIZZAZIONE COMUNITÁ
Le comunità valdesi erano organizzate su due livelli:
PERFETTI: seguivano i tre voti monastici di povertà, castità, e obbedienza ed erano
predicatori itineranti.
SEMPLICI FEDELI: erano detti "amici" o "noti".
I futuri predicatori venivano preparati in apposite scuole. Osservavano la liturgia delle
ore e i digiuni, celebravano la Cena del Signore e la sera del Giovedì Santo praticavano
la lavanda dei piedi. Studiavano a memoria interi Vangeli e altre parti della Bibbia che
Valdo aveva fatto tradurre nelle varie lingue popolari.

SACRAMENTI
I Sacramenti riconosciuti dalla chiesa valdese sono due:
  1. Battesimo
  2. Eucarestia
Il matrimonio, la cresima e la confessione hanno opportuno rilievo ma non sono
considerati veri e propri sacramenti.



Bibliografia.
F. Occhipinti, Leggere la Storia, vol. 1°, ed. Paravia.
Informazioni ulteriori sono state desunte dall’incontro con Joilin Galapon, rappresentante della Chiesa Evangelica metodista, via Milazzo 25, Cremona.

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