EINAUDI - LA MIA RELIGIONE: RIFLESSIONI ED EMOZIONI

a cura della classe 1AC del I.I.S. "Einaudi"

Che cosa mi piace di più della mia religione?

1) Della mia religione mi piace di più il modo di vivere, di vestirsi, di pregare. I cibi e il
volere bene a tutti.Il fatto che preghiamo tutti uniti, nella chiesa e che insegnamo ai più piccoli a pregare. Anche a me piace ripetere le preghiere e se le ripetiamo bene ci premiano con delle medaglie d'argento.

2) Le cose  che mi piacciono di più della mia religione sono gli abiti, perchè durante le feste ci si veste con abiti ricamati con decorazioni e anche colori vivaci. Poi mi piacciono le tradizioni.

3) Della mia religione mi piacciono le tradizioni.

4) Della mia religione mi piace la semplicità nel modo di vivere, il modo di pregare nella chiesa, tutti uniti. Dare rispetto alle altre religioni. Un'altra cosa che mi piace è il non tagliare  i capelli, stare sempre puliti. Non dire bugie ed essere sempre onesti. Non fare del male a nessuno. Mi piacciono le regole della mia religione come ad esempio: non arrabbiarsi tanto, stare sempre felici, non dire parolacce, pregare ogni giorno, credere nel Dio, rispettare gli oggetti sacri, toccarli con le mani pulite ecc... Mi piace anche il modo di salutare nelle chiese dicendo “Waheguru Ji ka khalsa, waheguru ji ki fate”. Non usare alcolici ecc.


Qual'è la festa che preferisco e le emozioni che provo.

1) I Sikh celebrano i seguenti giorni festivi: gli anniversari di nascita e di morte dei dieci guru, il giorno dell'insediamento del Sacro Granth come guida spirituale (il guru dei sikh). La nascita  del kalsa vaishakhi, i giorni del martirio di quei sikh che si sono distinti sacrificandosi per la loro religione o in difesa degli oppressi ed i giorni connessi con eventi importanti della storia dei sikh. La festa che preferisco di più e “DIWALI”, che si celebra verso ottobre-novembre, la data non è sempre uguale. In questo giorno si va in chiesa a pregare. La chiesa è sempre decorata con luci e
candele. Si scoppiano i petardi, si mangiano molti dolci e ci si veste come vogliamo, all'indiana naturalmente!

2) La festa che preferisco di più è “VAISAKHI” (La nascita del khalsa), in questa festa possiamo pregare o cantare davanti a tutti, e soprattutto perchè si gioca “GATKA” che è un'arte marziale tra i sikh, che iniziò ai tempi del sesto guru, quando la popolazione sikh minacciata dall'impero Mughal, assunse carattere “guerriero”, costretta a combattere per difendere la propria sopravvivenza. In questa arte possono esibirsi sia  i bambini che gli anziani, è molto divertente vederlo giocare, anche se non ho mai provato.Il Gatka si gioca con delle armi come la spada.
La festa ricorre ogni anno il 13 aprile, in primavera e le persone che partecipano a questa festa, se vogliono, si vestono di arancione eo di blu, col turbante sul capo per gli uomini e la sciarpa per le donne, per rispetto della religione.  In questa festa chi vuole si mette i cinque simboli della religione sikh. Chi gioca Gatka li deve indossare obbligatoriamente e sono: Kes (capelli), Kanga (pettine), Kara (bracciale di ferro),  kirpan (spada), Kashera (panatloni corti al ginocchio) e il turbante.

3) La festa che preferisco è il “VAISAKHI”, perchè in quel giorno è nata la religione Sikh, e in essa si riuniscono tutti i parenti e gli amici di famiglia più importanti.

4) La festa che preferisco è “RAKSABADAN”, perchè in quel giorno le sorelle legano al braccio del loro fratello un braccialetto nel segno di fratellanza fra loro. Si spera così che il fratello possa aiutare la sorella in difficoltà. Anche in questo giorno si mangiano i dolci.



Nessun commento:

Posta un commento